Sebbene non si tratti di una linea di trasmissione “tapered”, è senz’altro vero che la camera di accoppiamento di circa 50 litri, presente alle spalle del woofer, avrebbe avuto effetti altrettanto marcati sulla posizione in frequenza delle risonanze misurate all’apertura e, in quelle circostanze, l’applicazione della classica equazione f=c/(4xL), dove c è la velocità del suono e L la lunghezza del condotto, per calcolare la velocità del suono alle suddette frequenze, avrebbe fornito risultati fuorvianti.
Non ho mai testato le proprietà della lana naturale all’interno della TL, ma ho ricostruito il diffusore di Bailey con il simulatore. Un confronto tra il grafico della risposta in frequenza del sistema simulato e quello presente nell’articolo conferma una riduzione della velocità del suono di un fattore pari a 0,8 come indicato dallo stesso Bailey.
Anche Augspurger in [3] sostiene che la lana non è in grado di dimezzare la velocità di propagazione del suono e che, se anche lo fosse, i risultati non sarebbero quelli ipotizzati da Bradbury. Con il suo software esegue quindi la simulazione di una TL accordata a 100Hz e, mantenendo la quantità di materiale assorbente costante, varia la velocità del suono in un range che va da 0,4 a 0,8 volte quella in aria. Il risultato è visibile in Figura 2.